CAI - Parco della Maremma

11/10/2017 Circolare N.17089 del 11/10/2017

PARCO DELLA MAREMMA

Sabato 28 ottobre 2017

• Mezzo di trasporto: pullman - partenza 6:30 da Circolo/Caricentro (ritrovo 6:15)

• Rientro: ore 19:00 circa

• Pranzo a sacco

• Difficoltà e dislivelli: E - ↗↘250ca m complessivi – Km. 14,5 ca

• Tempo di percorrenza: h 5/6:00 (oltre le soste)

• Direttori di escursione: Stefano Fivizzoli (ASE 328/3623064) – Carla Sargenti (340/3369017)

• Quota di partecipazione: € 30,00 comprendente Bus, diritti di segreteria ed ingresso a Parco (eventuali non soci + € 8,00 per assicurazione CAI, da versare in pullman).

• Iscrizione: mediante il modulo allegato entro lunedì 23 ottobre, presso la Segreteria de Il Circolo (fax 055/691260, e-mail cari2000@caricentro.it o catia@caricentro.it) o per email caifi.crf@gmail.com

• Info: Cell dei direttori di escursione oppure caifi.crf@gmail.com

Da Principina a Mare passando per la foce del fiume Ombrone fino a Talamone, lungo 25 km di costa nella magica Toscana, si estende il Parco della Maremma, con una superficie totale dell'area protetta di 8.902 Ha. oltre ad un’area contigua pari ad Ha. 9.097, costituito da una catena di colline che discende verso il mare con spiagge sabbiose e scogliere, circondata da paludi, pinete, campi coltivati e pascoli.

Il Parco della Maremma è stato istituito nel 1975, secondo Parco Regionale istituito in Italia e il settimo in generale.

Nel 1992 è stato insignito del Diploma Europeo, speciale riconoscimento dal punto di vista conservazionistico conferito dal Consiglio d'Europa, che viene rinnovato ogni anno e che riguarda solo altre 6 aree protette italiane.

All'interno del territorio del Parco ci sono 5 riserve integrali.

L'Area Umida padule della Trappola-Bocca d'Ombrone è ufficialmente riconosciuta come sito di interesse internazionale in base alla Convenzione di Ramsar.

I Siti di interesse comunitario presenti negli elenchi del Ministero dell'Ambiente nel territorio del Parco della Maremma sono 4:

• Dune costiere del Parco dell'Uccellina

• Padule della Trappola - Bocca d'Ombrone

• Pineta Granducale dell'Uccellina

• Monti dell'Uccellina

Il territorio del Parco è Area di Notevole Interesse Pubblico.

COME SI VISITA:

• Calzare scarponi da trekking o comunque scarpe comode e chiuse.

• Portare con sé la mappa dei sentieri reperibile al Centro Visite

• Portare acqua da bere, un k-way, un cappello e una lozione antizanzare che, soprattutto in certi periodi dell’anno, può essere molto utile.

(Informazioni tratte dal sito ufficiale del Parco della Maremma).

Ai partecipanti verrà inviata per e-mail una descrizione storico naturalistica del Parco.

Col pullman via superstrada Firenze-Siena-Grosseto (sosta per la colazione nella circonvallazione di Siena) e poi per viabilità ordinaria fino ad Alberese.

Qui prenderemo la navetta pubblica fino alla Località Pinottolai. Andremo a percorrere l’Itinerario A2 – Le Torri fino alla spiaggia di Collelungo dove è prevista sosta per un veloce pranzo ed ancor più breve bagno, se la stagione lo consente. Per il ritorno, se possibile, seguiremo tutta la spiaggia fino a Marina di Alberese dove riprenderemo la navetta, non più tardi delle ore 16.

L’ESCURSIONE, COME DI CONSUETO, È APERTA AI SOCI CAI, A QUALSIASI SEZIONE ISCRITTI, ED AI NON SOCI CHE VOGLIONO PROVARE UN‘ USCITA CAI E SI RITENGANO IN GRADO DI EFFETTUARLA.

Lunghezza 14,2 Km

Durata 5/6 Ore

Difficoltà Media

Disabili NO

I visitatori, con la navetta arriveranno alla loc. Pinottolai, da cui parte l'itinerario.

Da questo punto l’itinerario prosegue lungo la strada esistente nella pineta Granducale, per una lunghezza di circa 1.600 metri, fino a raggiungere il ponte in legno per il passaggio pedonale, dove un cartello segnala il percorso per l’itinerario A2.

Attraverso una fitta boscaglia si raggiunge la Torre di Castelmarino (XII sec.). In basso la pineta rigogliosa e la splendida spiaggia conducono al promontorio di Collelungo e all'omonima Torre (XVI sec.).

Delle torri esistenti nel comprensorio del Parco la maggior parte furono costruite in funzione anti corsara e dislocate sui promontori che offrono una migliore visibilità sul mare. Nella seconda metà del '500 il duca Cosimo dei Medici pose mano ai lavori per le Torri di Castelmarino, Collelungo, Cala di Forno su opere "già fatte dagli antichi per scoperta e sicurezza di quei mari e di quel paese", ma anche le altre torri fuori del territorio granducale furono riadattate o costruite ex novo, sì da formare un circuito difensivo ininterrotto che si estendeva da nord a sud lungo tutta la costa della penisola. Seguendo l'itinerario A2 si arriva prima alla torre di Castel Marino (XII sec.), dove si può contemplare un panorama mozzafiato sul mare e le isole dell'Arcipelago Toscano. Poi si scende in basso, si attraversa la pineta e si arriva ad una spiaggia deserta per poi a risalire fino alla Torre di Collelungo del XVI sec.

SE NON SI RAGGIUNGE IL MINIMO DI 32 PERSONE L’ESCURSIONE NON VERRA’ EFFETTUATA

Si ricorda che i Direttori di Escursione (che secondo la normativa C.A.I., eccetto dove diversamente indicato, NON assumono il ruolo di "accompagnatori”) sono dei partecipanti a tutti gli effetti e non godono di alcun particolare beneficio, se non l’esenzione dei diritti di iscrizione se la manifestazione si effettua con mezzi propri o pubblici. Le loro decisioni, che potranno comportare anche variazioni al programma sopra descritto, sono valide e impegnative per tutti.

Si ricorda a tutti che NON siamo un’Agenzia di Viaggi: siamo un gruppo di amici e pertanto tutti i partecipanti sono coinvolti nella buona riuscita dell’Escursione.

Poiché ogni partecipante alle nostre manifestazioni deve essere a conoscenza delle caratteristiche dell’escursione e delle regole alle quali deve sottostare ed essere in grado di affrontare autonomamente le difficoltà della medesima, il Socio destinatario di questa circolare dovrà portarla a conoscenza dei familiari o altri soggetti che per Suo tramite intendono iscriversi, segnatamente per quanto riguarda le caratteristiche dell’escursione e le sue difficoltà, rimanendo il medesimo socio iscrivente, responsabile dell’informazione verso coloro che lui iscrive.

Per ovvie ragioni di sicurezza non sono ammessi i nostri amici cani, anche se la manifestazione si svolge con mezzi propri.

Ogni partecipante, per il solo fatto di dare la propria adesione, dichiara di accettare incondizionatamente quanto sopra esposto e segnatamente le regole dell’Escursione e le decisioni dei Direttori di Escursione. Parimenti, la Sottosezione, e per essa i Direttori di Escursione, si riserva di variare qualora ne ravvisasse l’opportunità per la migliore riuscita della manifestazione, in tutto o in parte, i programmi sopra dettagliati.

Si ribadisce che le decisioni del Direttore di Escursione sono valide per tutti.

Si fa presente che chi si allontana dal gruppo NON è più coperto dall’assicurazione.

ATTENZIONE: Si ricorda ai partecipanti che, in considerazione del tipo di percorso, sono sufficienti, anche se non consigliate, a proprio rischio e pericolo, scarpe da trekking basse, purché con suola adeguata di tipo VIBRAM. Chi non avesse un’attrezzatura o abbigliamento adeguato alla tipologia di Escursione dovrà, a termine di regolamento CAI, essere escluso dalla medesima ad insindacabile giudizio del Direttore di Escursione.

Per quanto esposto la Sottosezione C.A.I., e per essa i Direttori di Escursione, declina ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni a cose e persone, che potessero verificarsi durante lo svolgimento della manifestazione.

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