CAI - treno trekking Porrettana

25/02/2016 Circolare N.16033 del 25/02/2016

TRENO TREKKING - ANTICA FERROVIA PORRETTANA

sabato 19 marzo 2016

• Mezzo di trasporto: TRENO, orari: partenza 7:38 da Stazione S.M.N., rientro: 15:53 da

Stazione Castagno

• Pranzo: a sacco + rinfresco offerto dalla Proloco – Associazione “La Porrettana”

• Difficoltà e dislivelli: diff. E – ↗↘ m. 300 circa complessivi – Tempo di percorrenza: ore 4 circa

con soste

• Direttore di escursione: Luca Matulli (328 9636954)

• Quota di partecipazione: € 5,00 per contributo Proloco (da pagare in loco) + €12,20 costo (a

proprio carico) del biglietto treno a/r + € 8,00 per i non soci (quota assicurazione da pagare in

loco)

• Iscrizione: mediante il modulo allegato entro lunedì 14 marzo da inviare alla Segreteria de Il

Circolo (fax 055/691260, e-mail cari2000@caricentro.it o catia@caricentro.it)

• Info: Cell del direttore di escursione oppure caifi.crf@gmail.com

Il percorso è senza particolare impegno ed è adatto a tutti, si sviluppa su sentieri, stradelle e tratti asfaltati. L’itinerario è ad anello con inizio e termine nella piccola frazione di Piteccio (PT). É un viaggio nel tempo sulla ferrovia Porrettana, ancora attiva, che è la più vecchia ferrovia transappenninica. Percorreremo il caratteristico ’itinerario del vapore” passando su antichi sentieri, scoprendo gallerie idrauliche e ferroviarie, lunghi ponti e piccole stazioni. Passeremo attraverso vecchi castagneti e piccoli borghi che racconteranno la storia di queste popolazioni a cui la ferrovia permise di uscire dall’isolamento. Conosceremo gli aspetti nascosti e meno evidenti di questa splendida ferrovia di montagna a pochi passi dai centri urbani maggiori. Da ammirare sono le opere dove si potrà apprezzare la bontà delle scelte costruttive che si inseriscono in modo armonioso nell’ambiente. Fra gli aspetti che suscitano ancora oggi stupore, ci sono quelli di ingegneria ferroviaria e idraulica che ne hanno permesso la sopravvivenza già da 150 anni in un ambiente oggettivamente difficile. Da segnalare le caratteristiche rampe con i binari di lancio e di salvamento, il grande ponte di Piteccio, le gallerie elicoidali, i pozzi di ventilazione e le particolari opere di regimazione delle acque. La dimensione dell’opera, grandiosa per il periodo storico, comportò conseguenze positive anche per tutto il territorio, sviluppandone l’economia e i rapporti sociali.

La ferrovia, la cui costruzione iniziò nel 1845 e terminò nel 1864, fu per il tempo un capolavoro di ingegneria. Con un tracciato che assecondava la morfologia dei rilievi per ridurre al minimo i ponti e le gallerie, la ferrovia superava la barriera dell’Appennino tosco-emiliano nel versante di Pistoia con un ardito tracciato facendo un doppio tornante per prendere quota prima della galleria di valico.

Saremo in compagnia dell’amico Maretto Braccialini grande conoscitore e appassionato della ferrovia, che racconterà storie lontane legate all’ambiente e alla ferrovia stessa. Alla stazione di Piteccio dove troveremo la cordiale accoglienza della locale Proloco con un simpatico e caratteristico buffet, potremo visitare la piccola ma interessante sede della Associazione “La Porrettana”.

PER TUTTI:

Ritrovo alle 7:15 alla Stazione FI S.M.N dove ognuno arriverà già fornito di prenotazione oppure provvederà in loco all’acquisto del biglietto a/r per Castagno. Ore 7:38 partenza treno per Castagno.

Dal paese di Castagno (494 mt) attraverseremo il caratteristico borgo e, scendendo lungo sentieri e stradelle, raggiungeremo le opere più significative della ferrovia che ci permetteranno di entrare nell’atmosfera di un tempo. Termineremo la discesa nel paese di Piteccio passando sotto il grandioso ponte, quindi raggiungeremo la stazione FS di Piteccio (238 mt) per la sosta con rinfresco. Ben rifocillati, risaliremo, passando per un altro sentiero, verso la piccola ma deliziosa stazione di Castagno dove prenderemo il treno per Pistoia e Firenze (partenza del treno alle 15:53).

Si ricorda che i Direttori di Escursione (che secondo la normativa C.A.I. NON assumono il ruolo di "accompagnatori”) sono dei partecipanti a tutti gli effetti e non godono di alcun particolare beneficio; le loro decisioni, che potranno comportare anche variazioni al programma sopra descritto, sono valide e impegnative per tutti.

Si evidenzia che, chi si allontana dal gruppo, NON è più coperto dall’assicurazione.

I partecipanti dovranno essere adeguatamente equipaggiati e, in particolare, dovranno calzare scarponi (o scarpe da escursione) e non scarpe da ginnastica o altro. Per ragioni di sicurezza non sono ammessi i nostri amici cani, anche se la manifestazione si svolge con mezzi propri.

Il Socio destinatario di questa circolare dovrà portare a conoscenza dei partecipanti, che per suo tramite intendono iscriversi, delle caratteristiche dell’escursione e delle sue difficoltà, da affrontare autonomamente; l’adesione di ciascun partecipante comporterà piena accettazione delle regole dell’escursione e delle decisioni dei Direttori di Escursione.

Per quanto esposto la Sottosezione C.A.I., e per essa i Direttori di Escursione, declina ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni a cose e persone, che potessero verificarsi durante lo svolgimento della manifestazione.

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