CAI - VAL DI LUCE - LAGO SANTO

25/05/2017 Circolare N.17060 del 25/05/2017

APPENNINO TOSCO-EMILIANO

VAL DI LUCE - LAGO SANTO

sabato 17 giugno 2017

• Mezzo di trasporto: pullman GT – partenza: ore 6:30 da Firenze Nord presso Gate Hotel (ritrovo 6:15)

Rientro ore 19:00 circa

• Pranzo: a sacco

• Difficoltà e dislivelli: gruppo A: E - ↗350m ↘375m – gruppo B: EE ↗641m ↘666m

• Tempo di percorrenza: h 3,30 gruppo A - h 4,50 gruppo B (escluso soste)

• Direttori di escursione: Franco Tozzi (3347309920 055876464) Giampaolo Arnetoli (3385280187) Luca

Matulli (3289636954)

• Quota di partecipazione: €17 + €4 diritti di segreteria da versare col modulo di iscrizione + €8 per

assicurazione non soci da versare in pullman

• Iscrizione: mediante il modulo allegato entro lunedì 12 giugno presso la Segreteria de Il Circolo

(fax 055/691260, o e-mail cari2000@caricentro.it o catia@caricentro.it)

• Info: Cell dei direttori di escursione

La Val di Luce è una bella valle che si apre a ventaglio come un immenso anfiteatro. E’ dominata a sud dall’ Alpe Tre Potenze (m 1940), a sud-est dal Dente della Vecchia (m 1892) a es t dal Monte Gomito (m 1892). In passato la valle era praticamente disabitata; nel 1935 il podestà di Abetone si mise in animo di valorizzarla realizzandovi un centro turistico di prim'ordine per attrarre il bel mondo di allora. L'ambizioso progetto prevedeva la costruzione di un albergo moderno, piste da sci, impianti di risalita ecc. I lavori iniziarono quasi subito: fu costruito un albergo tutto in pietra con una dipendenza anch'essa in pietra ed alcune infrastrutture. Tuttavia, la seconda guerra mondiale e la scomparsa poi del coraggioso ingegnere interruppero il coronamento delle opere previste. Solo negli anni sessanta fu ripreso ed aggiornato il progetto trasformando la valle in un comprensorio sciistico dotato di una sua autonomia, ma ben collegato a quello abetonese. La nostra escursione parte da quota m 1495, dal piazzale dove finisce la strada asfaltata, 250 metri prima degli impianti di risalita. Si sale sulla carrareccia che arriva fino all’hotel in pietra ora trasformato in bar/ristorante, si prosegue sulla pista da sci fino al Passo di Annibale (m 1795) e si scende fino a Foce al Giovo (m 1665 ore 1,40) dove passa la “Strada dei Duchi”, costruita nel 1818 dai Duchi di Modena e di Lucca per collegare le due città. Da qui il gruppo A scenderà (con qualche breve risalita) direttamente al Lago Santo (m 1470 ore 1,40) con possibilità di pranzo (non organizzato) in rifugio, mentre il gruppo B proseguirà sul sentiero 00 fino alla cima del Monte Rondinaio (m 1964 ore 1,30) superando un tratto esposto e una salita finale impegnativa (m 150 di dislivello in poco più di 300 metri di strada). Dopo la vista panoramica che ripaga dalla fatica e la pausa pranzo si prosegue sul crinale e con qualche saliscendi si arriva sul Monte Rondinaio Lombardo (m 1826 min. 30). Ancora viste panoramiche sul Monte Giovo e sulle vallate sottostanti e poi discesa fino al Lago Santo (ore 1,10).

Si ricorda che i Direttori di Escursione (che secondo la normativa C.A.I., eccetto dove diversamente indicato, NON assumono il ruolo di "accompagnatori”) sono dei partecipanti a tutti gli effetti e non godono di alcun particolare beneficio, se non l’esenzione dei diritti di iscrizione se la manifestazione si effettua con mezzi propri o pubblici. Le loro decisioni, che potranno comportare anche variazioni al programma sopra descritto, sono valide e impegnative per tutti.

Si ricorda a tutti che NON siamo un’Agenzia di Viaggi: siamo un gruppo di amici e pertanto tutti i partecipanti sono coinvolti nella buona riuscita dell’Escursione.

Poiché ogni partecipante alle nostre manifestazioni deve essere a conoscenza delle caratteristiche dell’escursione e delle regole alle quali deve sottostare ed essere in grado di affrontare autonomamente le difficoltà della medesima, il Socio destinatario di questa circolare dovrà portarla a conoscenza dei familiari o altri soggetti che per Suo tramite intendono iscriversi, segnatamente per quanto riguarda le caratteristiche dell’escursione e le sue difficoltà, rimanendo il medesimo socio iscrivente, responsabile dell’informazione verso coloro che lui iscrive.

Per ovvie ragioni di sicurezza non sono ammessi i nostri amici cani, anche se la manifestazione si svolge con mezzi propri.

Ogni partecipante, per il solo fatto di dare la propria adesione, dichiara di accettare incondizionatamente quanto sopra esposto e segnatamente le regole dell’Escursione e le decisioni dei Direttori di Escursione. Parimenti, la Sottosezione, e per essa i Direttori di Escursione, si riserva di variare qualora ne ravvisasse l’opportunità per la migliore riuscita della manifestazione, in tutto o in parte, i programmi sopra dettagliati.

Si ribadisce che le decisioni del Direttore di Escursione sono valide per tutti.

Si fa presente che chi si allontana dal gruppo NON è più coperto dall’assicurazione.

ATTENZIONE: I partecipanti dovranno essere adeguatamente equipaggiati e, in particolare, dovranno calzare scarponi (o scarpe da escursione) con suola ben scolpita e non scarpe da ginnastica o altro. Chi non avesse un’attrezzatura o abbigliamento adeguato alla tipologia di Escursione dovrà, a termine di regolamento CAI, essere escluso dalla medesima ad insindacabile giudizio del Direttore di Escursione.

Per quanto esposto la Sottosezione C.A.I., e per essa i Direttori di Escursione, declina ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni a cose e persone, che potessero verificarsi durante lo svolgimento della manifestazione.