CAI - Valli Santerno e Diaterna

04/06/2015 Circolare N.15067 del 04/06/2015

APPENNINO TOSCO ROMAGNOLO

VALLI SANTERNO E DIATERNA

SABATO 20 GIUGNO 2015

• Mezzo di trasporto: pullman – partenza 7:00 Caricentro (ritrovo 6:50) 7:40 Firenze Nord presso

“The Gate Hotel” (ritrovo 7:30)- rientro 19:00 Firenze Nord, 19:40 Caricentro

• Pranzo: a sacco

• Difficoltà e dislivelli: E - ↗↘660m complessivi

• Tempo di percorrenza: h 5:00 (escluso soste)

• Direttori di escursione: Tozzi Franco (334 7309920), Gianna Masini (338 5395993)

• Quota di partecipazione: 20,00€ (+8€ assicurazione x i non soci, da versare in pullman)

• Iscrizione: mediante il modulo allegato entro lunedì 15 giugno presso la Segreteria de Il Circolo

(fax 055/691260, e-mail cari2000@caricentro.it o catia@caricentro.it)

• Info: Cell dei direttori di gita oppure tozzi.fr@gmail.com

Il fiume Santerno (99 km complessivi) nasce presso il passo della Futa e scorre lungo la sua vallata per 68 km. Il tratto montano e collinare è considerato come uno dei più interessanti di tutto l’Appennino tosco-romagnolo.

Il fiume si caratterizza per le pareti rocciose dei suoi meandri, le rive ripide, le acque ricche di avifauna e la varietà dei fenomeni geologici. Il Santerno si è scavato il suo profondo corso tra argille pleistoceniche (dai 5 ai 2 milioni di anni), gessi e formazioni marnoso-arenacee.

Per tutte queste ragioni, il Santerno costituisce una importante risorsa turistica di Castel del Rio.

Dal confine con la Toscana, lungo tutto il percorso fluviale, troviamo aree attrezzate la balneazione, con “piscine” naturali e “solarium” di rocce lisce (Lido Valsalva, ad esempio), ma anche per la pesca. A valle dell’abitato, infatti, si trova una bellissima zona “no-kill” che offre ottime catture di barbo e cavedano.

Infine, il Santerno ben si presta alla pratica della canoa fluviale: la qualità delle acque e la portata del corso sono ideali per questo sport nei mesi che vanno da febbraio ad aprile-maggio. Il fiume rappresenta un’alternativa ai corsi alpini, poco praticabili nei mesi invernali per la presenza di neve e ghiaccio.

Il Santerno offre infatti 25 km ininterrotti di percorso ed è spesso canoabile anche da ottobre a gennaio. Negli altri mesi, offre piccoli specchi d’acqua in grado di ospitare campi scuola.

Il Diaterna è il principale affluente del Santerno, e anche in questo, nel suo tratto finale, è possibile la balneazione con “piscine” e “solarium”.

In pullman si prende l’autostrada A1 fino a Barberino, si prosegue per il Passo della Futa e Firenzuola con arrivo dopo le case di Scheggianico.

A piedi si percorre per intero il sentiero CAI 729, un anello di circa 13,5 km. Si parte da quota m 310, passando davanti alla bella Pieve di Camaggiore dove è presente un Cristo ligneo di grande valore, scultura policroma del XII sec., attualmente in restauro presso la Sovrintendenza ai Beni artistici di Firenze.

Con qualche saliscendi fino a quota massima di m 370 si segue dall’alto il corso del Santerno scendendo a quota m 280 dove inizia la salita, prima su strada asfaltata poi su strada sterrata.

Si passa nei pressi del monte Porara (m 600) e si arriva alla chiesetta di Santa Cristina (m 730), immersa nel grande castagneto di monte Allovolo ma ormai abbandonata.

Si continua in leggera salita fino a quota m 750 e ci si affaccia sulla selvaggia valle del Diaterna con veduta sul monte Coloreta in parte sciupato dalle cave di pietra serena.

Poco meno di 3 km di sentiero in discesa ci riportano al punto di partenza. Prima del rientro in pullman possibilità di bagno in una delle zone più belle e frequentate del Santerno.

SCARICA LA CIRCOLARE