Visita-degustazione alla cantina "Lamole di Lamole"

21/10/2016 Circolare N.16130 del 21/10/2016

VISITA, DEGUSTAZIONE E MERENDA

ALLA TENUTA E CANTINA

“LAMOLE DI LAMOLE”

SABATO 5 NOVEMBRE 2016

ORE 15.30

La visita inizierà dalle cantine “Lamole di Lamole” (300m dalla piazza di Lamole).

Il programma prevede la visita dei vigneti storico e sperimentale, la vinificazione la cantina storica e la vinsantaia.

Termineremo con la degustazione presso il “Salotto di Lamole” con quattro vini e una merenda che prevede salumi, formaggi, bruschetta all’olio di Lamole, ribollita, cantuccini.

Il costo a persona riservatoci è di € 15,00

Lamole di Lamole forza ed eleganza, passione e competenza: il frutto di un territorio unico

Cosa rende unici e perfettamente distinguibili i Chianti Classico di “Lamole di Lamole”? Il merito va, ancora una volta, alla ricchezza del territorio che presenta non soltanto un ambiente ancora intatto, poco urbanizzato, un savoir-faire antico, ma anche il vantaggio di una coltivazione in altura. Che, è vero, rappresenta una difficoltà in più per l’uomo.

Una tradizione lunga oltre 700 anni!

A scoprire le potenzialità produttive di Lamole – un borgo diffuso oggi frazione di Greve in Chianti – furono per primi i Romani che portano in altura le coltivazioni della vite e dell’olivo individuando nella posizione, nella perfetta esposizione e insolazione, nelle caratteristiche di un anfiteatro naturale protetto a nord dal Monte San Michele e rivolto al mar Tirreno, il luogo ideale per le attività agricole.

Nel Medioevo, la produzione assunse un’importanza ancora maggiore tanto che Lamole venne protetta da un Castello eretto dalla famiglia fiorentina Gherardini nel 1350 di cui rimangono ancora numerose tracce. Resa famosa dalla produzione di essenza di giaggiolo (l’Iris fiorentina) apprezzata alla corte di Caterina de’ Medici in Francia, la tradizione di qualità – che trovava e trova chiaro esempio nella complessa rete dei terrazzamenti – venne proseguita nei secoli successivi e ancora nell’Ottocento, Lamole veniva indicata da pubblicazioni dell’epoca come una delle “culle” del Chianti di qualità.

Un'attenzione all'integrità dell'ambiente naturale e del paesaggio - un vero e proprio “metodo Lamole” - confermata oggi nella progressiva conversione al biologico dei vigneti e degli uliveti di “Lamole di Lamole”.

Villaggio di Lamole - Lamole è un piccolo paese in Chianti con un ristorante, un piccolo negozio di alimentari e una Chiesa. É famoso per la vista spettacolare e per la fresca brezza estiva. La strada che sale fino a Lamole, dal bivio sulla strada tra Greve e Panzano, è essa stessa un attrazione. Delimitata in parte da cipressi, incrocia villaggi, dirupi a precipizio e antiche fonti. L’origine del nome Lamole non è chiara. Potrebbe derivare dalla parola “la mole” (masso, pietra), un riferimento all’affioramento di roccia su cui è costruito il castello di Lamole oppure anche al castello stesso, oppure dall’antica parola “lama”, plurale “lame”, che significa bacino sassoso da cui convergono diversi fiumi, in questo caso da cui nasce la sorgente del fiume Greve. Il presente villaggio di Lamole è situato a circa 600 metri sopra il livello del mare, a 500 metri dal castello di Lamole, sovrastante la valle da cui nasce il fiume Greve. È circondato da boschi di castagni e querce, e con un panorama sui vigneti in basso nella valle e una vista spettacolare delle catene di colline ad ovest.

Gli interessati dovranno ritornare alla Segreteria l’unito tagliando, con allegato l’autorizzazione all’addebito sul proprio c/c (per posta Via Generale Dalla Chiesa 13 - fax 055/691260 – e-mail cari2000@caricentro.it) ENTRO E NON OLTRE LUNEDI’ 31 OTTOBRE P.V.

Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria del Caricentro (055/6503961).

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