CAI - Badia a Montemuro

22/09/2016 Circolare N.16111 del 22/09/2016

BADIA A MONTEMURO

Quattro passi nel Chianti

martedì 18 ottobre 2016

• Mezzo di trasporto: MEZZI PROPRI - Ritrovo ore 7:50 (partenza ore 8:00) presso Il Circolo/Caricentro – Via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, 13 – Rientro ore 18:30.

• Pranzo a sacco

• Difficoltà e dislivelli: E – ↗↘m 400

• Tempo di percorrenza: h 5:00 (km 16,000 circa) escluso soste.

• Direttori di escursione: Arnetoli Giampaolo (338 5280187) - Masini Gianna (338 5395993) – Troni Roberto (339 2334626)

• Quota di partecipazione: 4,00€ a testa per spese organizzazione + spese auto (vedi nota a fine circolare) + 8,00€ assicurazione x i non soci, da versare ai direttori di escursione.

• Iscrizione: mediante il modulo allegato entro venerdì 14 ottobre 2016 presso la Segreteria de Il Circolo/Caricentro (fax 055/691260, o e-mail cari2000@caricentro.it o catia@caricentro.it)

• Info: Cell dei direttori di gita

Badia a Montemuro (conosciuta anche come Badiaccia a Montemuro) è una frazione di Radda in Chianti (SI) e sorge a 706 m. di altezza sui fianchi del monte San Michele. La storia del borgo è strettamente legata con quella dell’Abbazia di Montemuro oggi Chiesa di S. Pietro a Montemuro. I resti dell’Abbazia costituiscono la parte più interessante della frazione. La leggenda vuole che un guerriero longobardo, ferito in battaglia, fuggi nei boschi e salì verso la sommità del monte che fa da spartiacque fra la Pesa e l’Arno. In questo luogo – oggi chiamato la BADIACCIA – s’incontrò con un eremita che lo curò, lo guarì e lo convertì al cristianesimo. Insieme costruirono un’Edicola dedicata a Nostro Signore Gesù Cristo, usando lo stesso materiale che secoli prima gli etruschi avevano adoperato per le mura a retta sulla via che collegava la valle dei due fiumi.

Con il lavoro dei fedeli sorse un Cenobio per soccorrere e ricoverare pellegrini e viandanti, sorsero poche case e la Chiesa dedicata a San Pietro che venne consacrata nel 1.058 da due insigni Prelati: il Cardinale Umberto di Silvacandida e il Cardinale Pietro di Tuscolo. Nel 1.125 i Monaci Camaldolesi presero possesso della Chiesa e del Monastero e costruirono, mantenendolo sotto la propria giurisdizione, l’Oratorio di San Michele agli Alti Monti.

Descrizione dell’escursione:

In macchina superiamo Grassina e proseguiamo sulla SR 222 raggiungendo Strada in Chianti che aggiriamo con la circonvallazione; all’uscita di questa prendiamo a sinistra in direzione di Dudda, superato l’abitato proseguiamo e quasi subito troviamo una indicazione per Lucolena, prendiamo questa strata che dopo circo 5 km ci porta a Badia a Montemuro da dove inizia e si conclude la nostra escursione.

Dall’abitato percorriamo un breve tratto sulla strada provinciale, poi imbocchiamo a sinistra il sentiero CAI 27 che percorriamo in discesa fin sopra il grande insediamento della centrale Enel di Santa Barbara. Qui abbandoniamo il sentiero 27 e prendiamo a sinistra il 27A che percorreremo finchè, attraversato il ponte sul Borro della Lupa inizieremo la parte in salita che da 320 mt., superato il piccolo gruppo di case di Castiglioni, ci permetterà di raggiungere i 560 mt. Proseguendo su un sentiro a sinistra, con leggeri saliscendi raggiungiamo la provinciale alla quota di 720 mt. che ci riporterà a Badia a Montemuro.

Si ricorda che i Direttori di Escursione (che secondo la normativa C.A.I., dove non diversamente indicato, NON assumono il ruolo di "accompagnatori”) sono dei partecipanti a tutti gli effetti e non godono di alcun particolare beneficio, se non l’esenzione della quota auto se la manifestazione si effettua con mezzi propri, come copertura parziale delle spese affrontate nella ricognizione.

Poiché ogni partecipante alle nostre manifestazioni deve essere a conoscenza delle caratteristiche dell’escursione e delle regole alle quali deve sottostare ed essere in grado di affrontare autonomamente le difficoltà della medesima, raccomandiamo che il Socio destinatario di questa circolare la porti a conoscenza dei familiari od altri soggetti che per Suo tramite intendono iscriversi, rimanendo il medesimo responsabile dell’informazione verso coloro che lui iscrive.

Per ovvie ragioni di sicurezza non sono ammessi cani, anche se la manifestazione si svolge con mezzi propri.

Ogni partecipante, per il solo fatto di dare la propria adesione dichiara di accettare incondizionatamente quanto sopra esposto.

Parimenti, la Sottosezione, e per essa i Direttori di Escursione, si riserva di variare, qualora se ne ravvisasse l’opportunità per la migliore riuscita della manifestazione, in tutto od in parte, i programmi sopra dettagliati.

Le decisioni del Direttore di Escursione sono valide per tutti.

Si fa presente che chi si allontana dal gruppo NON è più coperto dall’assicurazione.

ATTENZIONE!! I partecipanti dovranno essere adeguatamente equipaggiati e, in particolare, dovranno calzare scarponi (o scarpe da escursione) con suola ben scolpita e non scarpe da ginnastica o altro.

Per quanto esposto la Sottosezione C.A.I., e per essa i Direttori di Escursione, declina ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni a cose e persone, che potessero verificarsi durante lo svolgimento della manifestazione.

NOTA:

RIMBORSO COSTO VIAGGIO

Spese auto (0.20€ x Km) + pedaggio autostradale da dividersi in parti uguali fra tutti i partecipanti (direttori di escursione esclusi).

Il montante ricavato come sopra descritto, sarà diviso in parti uguali fra gli autisti, a prescindere dal tipo di macchina e dal numero dei passeggeri: si prega di “riempire” le auto per non diminuire il rimborso spettante a chi mette a disposizione il proprio mezzo.

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