La storia

06/11/2014

Il Circolo nasce come Dopolovaro della Cassa di Risparmio di Firenze nel novembre del 1930, Era un’epoca in cui il “Dopolovaro” ma per meglio dire il “ Dopolavoro Fascista” aveva l’obiettivo di creare momenti di svago, di incontro e di socializzazione. Situazioni di divertimento che davano anche la possibilità di muoversi fuori dalla città magari grazie ad una gita organizzata con il “torpedone”, il pullman di quei tempi.

Fin dalla nascita del Circolo fu data moltissima importanza all’escursionismo, visto come opportunità per conoscere la Toscana e tutte le bellezze storiche, artistiche e naturali.

Ma l’attività del Dopolavoro non riguardava soltanto le gite fuoriporta; un aspetto molto importante era la pratica dell’attività sportiva. Nascono le prime sezioni sportive: lo sci, la scherma e, a seguire, il calcio, il biliardo, il tiro a segno e il nuoto.

Il Circolo ha rappresentato fin dall’inizio un punto di riferimento per i dipendenti della Banca e da essa era considerato un fiore all’occhiello. Nasce in questo periodo anche la Befana aziendale, un momento di festa in cui l’azienda poteva avere un contatto di tipo informale con i suoi dipendenti.

Ancora oggi la Befana, con i doni, l’intrattenimento e la merenda, è l’occasione per fare festa tra colleghi e le famiglie e per divertirsi con i propri figli.

Dopo la guerra, il Circolo fu riorganizzato su nuove basi e divenne ufficialmente il “Circolo dei Dipendenti della Cassa di Risparmio di Firenze” , una libera e indipendente associazione in cui tutti i colleghi potevano riconoscersi.

Si sviluppano le sezioni sportive che permetteranno alle varie squadre di vincere torni, gare e competizioni organizzate in tutta la regione.

Nel 1992 avviene la prima riforma statutaria e istituzionale che da origine alla modifica della denominazione sociale. Nasce il Caricentro, una associazione aperta anche agli altri soggetti creditizi e finanziari collegati alla Banca fiorentina.

Questa nuova regolamentazione ha permesso di allargare il corpo sociale e di dare maggiore vitalità alle iniziative create da una realtà ricca di fermenti e di sollecitazioni, con una struttura organizzativa di tipo professionale ma che si avvale anche della collaborazione di volontari con l’obiettivo comune di dare un senso a momenti significativi del proprio tempo libero.

Nel 2014, trascorsi numerosi cambiamenti nell’organico oltre che nella sede aziendale, si attua la seconda modifica statutaria che ha permesso l’apertura dell’associazione anche a soggetti esterni.

L’obiettivo vuole essere quindi quello di allargare sempre di più il bacino di utenza rendendo disponibili le molteplici attività a tutti gli interessati.