I SANTUARI DELLA GARFAGNANA - dall'Eremo di Minucciano alla Chiesa di Sant'Antonino passando dal Santuario dell'Argegna
SABATO 21 MAGGIO 2016
*** ESCURSIONE GIA’ PROGRAMMATA PER SABATO 9 APRILE 2016 NON EFFETTUATA A CAUSA AVVERSE PREVISIONI ATMOSFERICHE ***
• Mezzo di trasporto: pullman - partenza 7:00 (ritrovo 6:50) da Caricentro – Via Generale Dalla Chiesa 13 Rientro: ore 19:30 circa
• Pranzo: a sacco –
• Difficoltà e dislivelli: E - ↗645 m - ↘530 m complessivi
• Tempo di percorrenza: h 5 (oltre le soste)
• Direttori di escursione: Gianna Masini (338 5395993) – Roberto Troni (339 2334626)
• Quota di partecipazione: 22,00 € (+8,00 € assicurazione x i non soci, da versare in pullman)
• Iscrizione: mediante il modulo allegato entro sabato 14 maggio presso la Segreteria de Il Circolo
(fax 055/691260, e-mail cari2000@caricentro.it o catia@caricentro.it) o telefonando a Gianna Masini
• Info: Cell dei direttori di gita oppure caifi.crf@gmail.com
La dorsale che separa la Lunigiana dalla Garfagnana ospita alcuni dei luoghi di culto più frequentati dalle popolazioni di entrambe le vallate. Collegarli con un percorso escursionistico vuol dire effettuare un lungo itinerario che ha nei boschi di castagno, cerro e, in misura minore, pino i suoi indiscussi protagonisti. Infatti la copertura arborea accompagna per tutta la tranquilla escursione e, in pratica, si può dire che si esce da questa solo per entrare nel grande prato che circonda il Santuario della Madonna della Guardia all’Argegna.
L’Eremo della Beata Vergine del Soccorso, ancora oggi abitato da una piccola comunità di eremiti agostiniani, sorge di fronte al paese di Minucciano.
Incastonato nelle verdi praterie dell’altopiano dell’Argegna, poco sopra la Foce dei Carpinelli, sorge il bianco edificio del Santuario. Costruito verso la fine dell’800 ancora oggi vi si venera la statua della Madonna della Guardia, posta a protezione delle terre di Garfagnana e Lunigiana. Dietro il Santuario la grande campana degli Alpini che qui si ritrovano, insieme ai tanti devoti alla Madonna, l’ultima domenica di agosto per la tradizionale festa dell’Argegna.
La chiesa di Varliano dedicata a San’Antonino Martire, è caratterizzata da linee semplici. Costruita in pietra, reca sul portale la data 1757, a ricordo di una fase di restauro che comprese anche la decorazione delle pareti e del soffitto. All’interno custodisce notevoli arredi fra i quali una tela della seconda metà del seicento, raffigurante una “Madonna in trono e Santi”. E’ dotata di una grandiosa torre campanaria sul piazzale circostante.
DESCRIZIONE DELL’ESCURSIONE:
Col pullman via autostrada A11, uscita Capannori in direzione Castelnuovo di Garfagnana. Breve sosta per la colazione a Ponte a Moriano e arrivo a Minucciano. Poco fuori del paese si raggiunge l’Eremo di Minucciano. Da qui (m. 678) parte un sentiero che ci porta ai sovrastanti prati e ci immette in un bosco di castagni e dopo poco si raggiunge una cappelletta ricovero (m. 750). Si scende ad un torrente per poi iniziare a risalire nel bosco di castagni. La via si restringe a sentiero e risale faticosamente il bosco fino a giungere ad un pianoro circondato da secolari castagni (m. 911). Da qui seguendo il crinale del Monte Betolleto arriviamo alla strada asfaltata per Albiano (m. 868 – 1:15 ore). La si percorre per circa 600 metri, quindi si imbocca il sentiero per il Colle d’Agliano e si raggiunge la strada sterrata che proviene da Agliano (m. 879 – 50 min). La si prende a sinistrae si prosegue sempre sulla sterrata principale fino a un bivio dove, tra due stradelle di uguale importanzaa, si tiene la destra aggirando Colle Carpinello e arrivando sulla statale a Passo Carpinelli (m.842 – 1:20 ora). Si prende la statale a sinistra per lasciarla poco dopo imboccando la strada asfaltata che porta in salita con tornanti al Santuario dell’Argegna (m.1019- 55 min.) Dopo aver ammirato il Santuario della Madonna della Guardia e lo spendido panorama sulle Apuane, prenderemo un sentiero GT che tra boschi e prati ci porterà a Giuncugnano e da qui alla Chiesa di Sant’Antonino a Varliano (m.792 – 45 min.) dove prenderemo il pullman per rientrare.
Si ricorda che i Direttori di Escursione (che secondo la normativa che regola il C.A.I. NON sono "accompagnatori”) sono dei partecipanti a tutti gli effetti e non godono di alcun particolare beneficio. Poiché ogni partecipante alle nostre manifestazioni deve essere a conoscenza delle caratteristiche della gita e delle regole alle quali deve sottostare ed essere in grado di affrontare autonomamente le difficoltà della medesima, raccomandiamo che il Socio destinatario di questa circolare la porti a conoscenza dei familiari o altri soggetti che per suo tramite intendono iscriversi.
La Sottosezione del C.A.I., e per essa i Direttori di Escursione, declina ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni a cose e persone che potessero verificarsi durante lo svolgimento della manifestazione. Per ovvie ragioni di sicurezza non sono ammessi i nostri amici cani, anche se la manifestazione si svolge con mezzi propri. Ogni partecipante, per il solo fatto di dare la propria adesione dichiara di accettare incondizionatamente quanto sopra esposto. Parimenti, la Sottosezione, e per essa i Direttori di Escursione si riserva di variare, qualora se ne ravvisasse l’opportunità per la migliore riuscita della manifestazione, in tutto o in parte, i programmi sopra dettagliati. Le decisioni dei Direttori di Escursione sono valide per tutti. Si fa presente che chi si allontana dal gruppo NON è più coperto dall’assicurazione.
ATTENZIONE!! I partecipanti dovranno essere adeguatamente equipaggiati e, in particolare, dovranno calzare scarponi (o scarpe da escursione) e non scarpe da ginnastica o altro.
Se non si raggiunge il numero minimo di 25 partecipanti l’uscita non verrà effettuata
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