CAI - Pranzo Sociale - escursione facoltativa

01/03/2017 Circolare N.17026 del 01/03/2017

SABATO 18 MARZO 2017

PRANZO SOCIALE ristorante IL FERIOLO

escursione facoltativa Anello Vetta le Croci

• Mezzo di trasporto: mezzi propri

• Partenza in macchina per gli escursionisti: ore 8:00 da Caricentro (ritrovo 7:45) Via Generale C.A. Dalla Chiesa 13. L’escursione a piedi partirà dal Ristorante “Il Feriolo” alle ore 9

• Pranzo: in ristorante ore 13 per tutti (barrare la scelta se solo pranzo nel modulo di iscrizione)

• Difficoltà e dislivelli: E - ↗275m ↘250m -lunghezza 7,5 Km.

• Tempo di percorrenza: h 3,00 (escluso soste)

• Direttori di escursione: Arnetoli Giampaolo (338/5280187) Corsi Francesco (338/5280084)

• Quota di partecipazione: €25 per il pranzo da regolare sul posto.

Per gli escursionisti: €4 diritti di segreteria + €8 per assicurazione non soci, sempre da regolare sul posto.

• Iscrizione: mediante il modulo allegato entro mercoledi 15 marzo presso la Segreteria de Il Circolo (fax 055/691260 o e-mail cari2000@caricentro.it o catia@caricentro.it), o Masini Gianna (338/5395993)

• Info: cell direttori di escursione

Come sempre ci troviamo per incontrare vecchi e nuovi amici in occasione del Pranzo Cai che quest’anno avrà luogo presso il ristorante IL FERIOLO, Via Faentina 32, Olmo di Fiesole.

Per tutti è possibile raggiungere il ristorante, e partenza dell’escursione, dalla località Olmo (Vetta le Croci) da diverse direzioni: Via Faentina o Fiesole per chi viene da Firenze, Via Aretina da Sieci verso Molino del Piano e da Pratolino. Superato l’Olmo ed iniziata la discesa in direzione Polcanto dopo circa 1,4 Km sulla destra troviamo l’indicazione per il Feriolo. Passati in mezzo ad un gruppo di case la strada si biforca, noi proseguiamo sulla sinistra fino a raggiungere un ampio piazzale davanti al ristorante.

CENNI STORICI

Vetta le Croci deve il suo nome alle conseguenze della battaglia che nel 405 oppose Radagaiso re Ostrogoto alla testa di tutto il suo popolo compresi donne, vecchi e bambini e forte di un esercito di 200.000 uomini formato da tribù germaniche e Stilicone l’ultimo grande generale delle legioni romane abilissimo nelle manovre a tenaglia con cui già nel 402 aveva sconfitto a Pollenzo, vicino a Cuneo, i visigoti di Alarico. Radagaiso dopo aver razziato Bolzano, Trento, Verona e Bologna senza praticamente incontrare resistenza ma completamente all’oscuro delle tattiche di combattimento romane passò l’Appennino con un terzo dell’esercito e tutti i civili con l’intenzione di raggiungere la favolosa Roma. Nell’alta valle del Mugnone, in prossimità delle Caldine, Stilicone, tenendo fede alla sua fama, aveva predisposto la sua trappola e aspettò con l’esercito romano Radagaiso, che fu accerchiato e costretto con il suo esercito e cercare scampo su di un colle vicino dal quale non c’era via di scampo. I romani senza quasi combattere cinsero d’assedio il colle e gli ostrogoti, senza acqua né viveri e forse minati dalla pestilenza, dopo pochi giorni si arresero. L’esito della battaglia si concluse con decine di migliaia di morti e migliaia di prigionieri (che furono venduti come schiavi al prezzo di un denaro ciascuno, equivalente al costo di una pecora). A causa di tale carneficina fu deciso di approntare in tutta fretta sul colle parecchie fosse comuni e su ciascuna di esse

venne messa una croce. La fine di Radagaiso, che aveva tentato, la fuga è incerta: alcune fonti dicono che fu catturato e decapitato sul posto, altre che fu catturato e giustiziato alcuni mesi dopo a Florentia.

ESCURSIONE

L’escursione prevista inizia dal piazzale del ristorante. Percorriamo in discesa per circa 1 Km. la strada fatta precedentemente in macchina e, arrivati alla biforcazione che riporta sulla provinciale, proseguiamo a diritto per circa 1,3 km costeggiando per un tratto un piccolo lago (formato da una diga artificiale) per raggiungere un gruppo di case da cui parte un sentiero in salita che in 2,7 km ci porta da 500 m. fino alla quota massima di 775 m. Qui si apre un vasto panorama verso Vetta le Croci e Montesenario. (il primo tratto di salita è impegnativo).

Da questo punto inizia una comoda discesa nel bosco di 2,3 km che ci riporterà al piazzale del ristorante.

PRANZO

Abbiamo concordato con il ristorante il seguente menu:

- 6 tipi di crostini

- Pappardelle al cinghiale

- Pennette al Barolo e tartufo

- Galletto al mattone

- Vitella alla crema di funghi

- Verdure fritte

- Millefoglie

- Acqua, vino e caffè

SI FA PRESENTE AI PARTECIPANTI ALL’ESCURSIONE CHE OTRE AD ESSERE EQUIPAGGIATI CON SCARPONI (O SCARPE DA ESCURSIONE) CON SUOLA BEN SCOLPITA (POSSIBILMENTE VIBRAM) E NON CON SCARPE DA GINNASTICA OD ALTRO, COME DA DETTAMI CAI, DEVONO ANCHE ESSERE EQUIPAGGIATI CON BASTONCINI DA TREKKING POICHE’ IL TERRENO IN CASO DI PIOGGIA PUO’ ESSERE MOLTO SCIVOLOSO.

Si ricorda che i Direttori di Escursione (che secondo la normativa C.A.I., eccetto dove diversamente indicato, NON assumono il ruolo di "accompagnatori”) sono dei partecipanti a tutti gli effetti e non godono di alcun particolare beneficio, se non l’esenzione dei diritti di iscrizione se la manifestazione si effettua con mezzi propri o pubblici. Le loro decisioni, che potranno comportare anche variazioni al programma sopra descritto, sono valide e impegnative per tutti.

Si ricorda a tutti che NON siamo un’ Agenzia di Viaggi: siamo un gruppo di amici e pertanto tutti i partecipanti sono coinvolti nella buona riuscita dell’Escursione.

Poiché ogni partecipante alle nostre manifestazioni deve essere a conoscenza delle caratteristiche dell’escursione e delle regole alle quali deve sottostare ed essere in grado di affrontare autonomamente le difficoltà della medesima, il Socio destinatario di questa circolare dovrà portarla a conoscenza dei familiari o altri soggetti che per Suo tramite intendono iscriversi, segnatamente per quanto riguarda le caratteristiche dell’escursione e le sue difficoltà, rimanendo il medesimo socio iscrivente, responsabile dell’informazione verso coloro che lui iscrive.

Per ovvie ragioni di sicurezza non sono ammessi i nostri amici cani, anche se la manifestazione si svolge con mezzi propri.

Ogni partecipante, per il solo fatto di dare la propria adesione, dichiara di accettare incondizionatamente quanto sopra esposto e segnatamente le regole dell’ Escursione e le decisioni dei Direttori di Escursione. Parimenti, la Sottosezione, e per essa i Direttori di Escursione, si riserva di variare qualora ne ravvisasse l’opportunità per la migliore riuscita della manifestazione, in tutto o in parte, i programmi sopra dettagliati.

Si ribadisce che le decisioni del Direttore di Escursione sono valide per tutti.

Si fa presente che chi si allontana dal gruppo NON è più coperto dall’assicurazione.

ATTENZIONE: I partecipanti dovranno essere adeguatamente equipaggiati e, in particolare, dovranno calzare scarponi (o scarpe da escursione) con suola ben scolpita e non scarpe da ginnastica o altro. Chi non avesse un’attrezzatura o abbigliamento adeguato alla tipologia di Escursione dovrà, a termine di regolamento CAI, essere escluso dalla medesima ad insindacabile giudizio del Direttore di Escursione.

Per quanto esposto la Sottosezione C.A.I., e per essa i Direttori di Escursione, declina ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni a cose e persone, che potessero verificarsi durante lo svolgimento della manifestazione.

SCARICA IL MODELLO DI ISCRIZIONE