SAN DONATO IN COLLINA - POGGIO DI FIRENZE
GIOVEDI' 10 DICEMBRE 2015
• Mezzo di trasporto: mezzi propri con posti auto condivisi – partenza 8,00 – ritrovo 7,45
Caricentro Via generale Dalla Chiesa 13 Firenze - rientro 17,00
• Pranzo: in ristorante a San Donato in Collina
• Difficoltà e dislivelli: E - ↗350 m↘350 m
• Tempo di percorrenza: h 2,50 (escluso soste)
• Direttori di escursione: Giampaolo Arnetoli (3385280187) Franco Tozzi (055876464 - 334
7309920)
• Quota di partecipazione: € 8,00 per l’assicurazione non soci e il costo del pranzo (da definire)
Importi da versare sul posto
• Iscrizione: mediante il modulo allegato entro lunedì 7 dicembre presso la Segreteria de Il
Circolo (fax 055/691260, o e-mail cari2000@caricentro.it o catia@caricentro.it)
• Info: Cell dei direttori di gita oppure tozzi.fr@gmail.com
Con mezzi propri si raggiunge San Donato in Collina dove si parcheggiano le auto. Si segue in direzione sud la Via Maremmana, un percorso di transumanza tracciato in epoche passate dai pastori (si hanno documentazioni già dall'epoca neolitica) per condurre i greggi a svernare in luoghi dove non mancassero pascoli.
Si passa sotto Gamberaia e in circa 45 min. si arriva al Passo di Fonte Santa (m 590). Come si evince dal, nome nei pressi del passo c’è una fonte di acqua fresca e limpida. Non è noto quando e perché le sia stato attribuito l'aggettivo Santa, ma fin da epoche antiche l'acqua che sgorgava dal sottosuolo era percepita come qualcosa di magico e soprannaturale, tanto da attribuirgli una qualche sacralità. Sicuramente la fonte e il tabernacolo che la racchiude hanno origini antichissime in quanto sorgono lungo la via Maremmana e, in epoche successive, le sue acque hanno alimentato un acquedotto per l’approvvigionamento della villa Medicea di Lappeggi e delle zone circostanti.
In discesa si prosegue ancora verso sud fino a un bivio a quota m 550 dove si lascia la via Maremmana per svoltare a sinistra (est poi al bivio successivo nord) salendo rapidamente fino al Poggio di Firenze (m 690 55 min.) Il Poggio di Firenze, pur essendo a 90 km dal Mar Tirreno, presenta una flora tipica delle zone litoranee. Questo fenomeno particolare può essere spiegato seguendo il corso delle correnti d'aria provenienti dal golfo del Leone e quello di Guascogna, che dopo aver percorso la valle dell'Arno dalla costa della Versilia in poi, vanno ad impattare proprio su questi colli. Le correnti di origine atlantica sono da considerarsi la causa principale della creazione di microclimi particolari in queste zone e del conseguente sviluppo di specie floreali che crescono unicamente lungo i litorali. Dopo aver ammirato il panorama della pianura Fiorentina, si torna al punto di partenza in poco più di un’ora.
Si ricorda che i Direttori di Escursione (che secondo la normativa C.A.I. NON assumono il ruolo di "accompagnatori”) sono dei partecipanti a tutti gli effetti e non godono di alcun particolare beneficio; le loro decisioni, che potranno comportare anche variazioni al programma sopra descritto, sono valide e impegnative per tutti.
Si evidenzia che chi si allontana dal gruppo NON è più coperto dall’assicurazione.
I partecipanti dovranno essere adeguatamente equipaggiati e, in particolare, dovranno calzare scarponi (o scarpe da escursione) e non scarpe da ginnastica o altro.
Per ragioni di sicurezza non sono ammessi i nostri amici cani, anche se la manifestazione si svolge con mezzi propri.
Il Socio destinatario di questa circolare dovrà portare a conoscenza dei partecipanti, che per suo tramite intendono iscriversi, delle caratteristiche dell’escursione e delle sue difficoltà, da affrontare autonomamente; l’adesione di ciascun partecipante comporterà piena accettazione delle regole dell’escursione e delle decisioni dei Direttori di Escursione.
Per quanto esposto la Sottosezione C.A.I., e per essa i Direttori di Escursione, declina ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni a cose e persone, che potessero verificarsi durante lo svolgimento della manifestazione.
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