CAI - Val di Chiana - Lago del Calcione

20/01/2016 Circolare N.16014 del 20/01/2016

VAL DI CHIANA - LAGO DEL CALCIONE

MERCOLEDI' 03 FEBBRAIO 2016

• Mezzo di trasporto: pullman GT – partenza 7:15 da Caricentro (ritrovo 7:00) Via Generale

Dalla chiesa 13 Firenze

• Pranzo: a sacco

• Difficoltà e dislivelli: E - ↗↘300 m + vari saliscendi di dislivello non quantificabile

• Tempo di percorrenza: h 5,30 (escluso soste)

• Direttori di escursione: Luigi Pisanelli (3384198056) Tozzi Franco (334 7309920)

• Quota di partecipazione: 22,00€ (+8€ assicurazione x i non soci, da versare in pullman)

• Iscrizione: mediante il modulo allegato entro giovedì 28 gennaio presso la Segreteria de Il

Circolo (fax 055/691260, o e-mail cari2000@caricentro.it o catia@caricentro.it)

• Info: Cell dei direttori di escursione oppure mail a tozzi.fr@gmail.com

Situato al confine tra le Province di Arezzo e Siena, il Lago del Calcione è uno dei più grandi invasi dell’Italia centrale. Il lago artificiale, lungo circa 5 km e largo 500 metri, nasce dalla costruzione di uno sbarramento sul torrente Foenna, in località Calcione di Lucignano (AR), Negli anni l’invaso si è trasformato in un’area umida di notevole rilievo e nelle sue acque sono presenti consistenti popolazioni di varie specie ittiche: carpe tinche lucci ecc. anche di notevoli dimensioni.

In bus si raggiunge Rapolano Terme (SI), si passa davanti allo stabilimento termale dell’Antica Querciolaia dove si può ammirare una statua di Giuseppe Garibaldi che qui si fece curare dopo il ferimento in Aspromonte, si prosegue per altri 2 km in direzione est fin sotto il Poggio di Santa Cecilia. Questo antico borgo medioevale è stato costruito sulla cima di una verdeggiante collina, attualmente è disabitato da tempo ma è ancora perfettamente conservato, è di proprietà privata e non è visitabile.

La nostra escursione inizia da quota m 323, si gira intorno alla base del poggio e si inizia a salire in direzione nord fino ad uno spiazzo dove si incrociano alcune piste (m 533 ore 1,10). Si va a destra (est) si sale ancora per poco e si inizia a scendere in direzione del lago che si raggiunge a quota m 360 (min. 50). Si prosegue in direzione sud-est sulla carrareccia che costeggia il lago con vari saliscendi finché non si scende sulla riva del lago e si cammina vicino all’acqua per circa 2 km fino quasi alla diga alla quale non si può accedere (ore 1,10). Si lascia il lago, si torna sulla carrareccia principale e dopo poco si va a destra (ovest) salendo su una carrareccia sconnessa fino a quota m 450 (min. 30). Si prosegue in piano per 40 min. fino ad una zona militare che ci impedisce di proseguire dritti e ci obbliga a scendere a sinistra facendoci allungare il percorso per ritornare al pullman (ore 1,10).

N.B. il percorso, ad eccezione del tratto sulla riva del lago, si svolge interamente su ampia carrareccia che tuttavia in alcuni tratti può essere molto fangosa e scivolosa, sono quindi indispensabili calzature alte e robuste e si consigliano bastoncini da trekking per tenersi in equilibrio.

Se non si raggiunge il n. minimo di 25 partecipanti l’uscita sarà annullata o fatta con mezzi propri. La quota pullman potrà essere ridotta nel caso di partecipazione numerosa. Per chi lo desidera si può partecipare solo per passare una giornata alle terme senza fare l’escursione.

Si ricorda che i Direttori di Escursione (che secondo la normativa C.A.I. NON assumono il ruolo di "accompagnatori”) sono dei partecipanti a tutti gli effetti e non godono di alcun particolare beneficio; le loro decisioni, che potranno comportare anche variazioni al programma sopra descritto, sono valide e impegnative per tutti. Si evidenzia che che chi si allontana dal gruppo NON è più coperto dall’assicurazione. I partecipanti dovranno essere adeguatamente equipaggiati e, in particolare, dovranno calzare scarponi (o scarpe da escursione) e non scarpe da ginnastica o altro. Per ragioni di sicurezza non sono ammessi i nostri amici cani, anche se la manifestazione si svolge con mezzi propri.

Il Socio destinatario di questa circolare dovrà portare a conoscenza dei partecipanti, che per suo tramite intendono iscriversi, delle caratteristiche dell’escursione e delle sue difficoltà, da affrontare autonomamente; l’adesione di ciascun partecipante comporterà piena accettazione delle regole dell’escursione e delle decisioni dei Direttori di Escursione.

Per quanto esposto la Sottosezione C.A.I., e per essa i Direttori di Escursione, declina ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni a cose e persone, che potessero verificarsi durante lo svolgimento della manifestazione.

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