ALPI APUANE - MONTE SAGRO
mercoledì 09 settembre 2015
• Mezzo di trasporto: pullman 28 posti – partenza 7:00 da Caricentro (ritrovo 6:50) Via Generale
Dalla Chiesa 13 Firenze
• Pranzo: a sacco
• Difficoltà e dislivelli: E - ↗↘485 m
• Tempo di percorrenza: h 3,50 (escluso soste)
• Direttori di escursione: Luigi Pisanelli (3384198056) Tozzi Franco (334 7309920)
• Quota di partecipazione: € 20,00 (+ € 8,00 assicurazione per i NON soci, da versare in pullman)
• Iscrizione: mediante il modulo allegato entro giovedì 3 settembre presso la Segreteria del
Circolo (fax 055/691260, o e-mail cari2000@caricentro.it o catia@caricentro.it)
• Info: Cell dei direttori di gita oppure tozzi.fr@gmail.com
Il monte Sagro si trova nella parte settentrionale della catena in posizione distaccata dallo spartiacque principale. L’escursione fino alla cima è sicuramente una delle più spettacolari delle Apuane. Salendo è sempre visibile il mare e piano piano l’orizzonte si allarga da Livorno, Pisa, tutta la Versilia, Massa, Carrara, Bocca di Magra, La Spezia e Porto Venere con le sue isole Palmaria e Tino. Se la foschia lo consente, si vedono anche l’Elba e la Corsica.
Arrivati in cima si apre improvvisamente il grandioso spettacolo di gran parte delle montagne delle Apuane: Pizzo d’Uccello, Pisanino, e Grondilice sono così vicini che sembra di toccarli, Contrario, Cavallo, Tambura e Roccandagia sono un po’ più lontani. A completare il panorama anche alcune impressionanti vedute su alcune cave di marmo di pregiatissima qualità.
Il nome stesso identifica un'antica area sacra per le popolazioni della Liguria preistorica. Testimoniano tale sacralità le stele antropomorfe della Lunigiana custodi dei valichi, diffuse nella zona delle Apuane. Ogni anno si svolge sulla cima del monte una S.Messa.
Il Monte Sagro è stato indicato come sito di interesse comunitario nel Decreto 25 marzo 2005 del Ministero dell'Ambiente.
In pullman si arriva a Carrara, si prosegue per Gragnana e Castelpoggio, si sale fino a Campo Cecina e con un ultimo tratto su strada sterrata si arriva a Foce di Pianza (m 1279) da dove inizia la nostra escursione. L’itinerario (sia all’andata che al ritorno) è quello classico, sentiero 172 dal versante sud, con pendenza inizialmente modesta che diventa leggermente più impegnativa verso la cima (m 1750) che si raggiunge in circa 2 ore. Se non si raggiunge il num. di 25 iscritti trasporto con mezzi propri.
Si ricorda che i Direttori di Escursione (che secondo la normativa C.A.I. NON assumono il ruolo di "accompagnatori”) sono dei partecipanti a tutti gli effetti e non godono di alcun particolare beneficio; le loro decisioni, che potranno comportare anche variazioni al programma sopra descritto, sono valide e impegnative per tutti. Si evidenzia che chi si allontana dal gruppo NON è più coperto dall’assicurazione. I partecipanti dovranno essere adeguatamente equipaggiati e, in particolare, dovranno calzare scarponi (o scarpe da escursione) e non scarpe da ginnastica o altro. Per ragioni di sicurezza non sono ammessi i nostri amici cani, anche se la manifestazione si svolge con mezzi propri.
Il Socio destinatario di questa circolare dovrà portare a conoscenza dei partecipanti, che per suo tramite intendono iscriversi, delle caratteristiche dell’escursione e delle sue difficoltà, da affrontare autonomamente; l’adesione di ciascun partecipante comporterà piena accettazione delle regole dell’escursione e delle decisioni dei Direttori di Escursione.
Per quanto esposto la Sottosezione C.A.I., e per essa i Direttori di Escursione, declina ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni a cose e persone, che potessero verificarsi durante lo svolgimento della manifestazione.
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