GALLERIA DELL'ACCADEMIA DI FIRENZE

18/01/2018 Circolare N.18013 del 18/01/2018

GALLERIA DELL'ACCADEMIA DI FIRENZE

Sabato 24 febbraio 2018

mattina o pomeriggio

La Galleria dell’Accademia nacque nel 1784, quando il granduca Pietro Leopoldo di Lorena fondò nei locali dell’ex-ospedale trecentesco di San Matteo e del monastero di San Niccolò a Cafaggio una scuola per l’insegnamento delle tecniche artistiche: l’Accademia di Belle Arti. Questa ospitò fino dall’inizio una raccolta di quadri antichi, destinata a crescere nel tempo, per favorire nello studio gli allievi.

Nel 1873, dopo che il David di Michelangelo fu tolto da Piazza della Signoria, si decise di costruire la famosa Tribuna, terminata nel 1882, per accogliere ed esaltare quello che è diventato il simbolo del Rinascimento e di Firenze. Nel vestibolo antistante furono collocate in seguito altre opere famose dello stesso artista: i quattro Prigioni, donati da Leonardo Buonarroti a Cosimo I dei Medici, il San Matteo scolpito per la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la Pietà da Palestrina, probabilmente di uno stretto collaboratore di Michelangelo.

Ma la Galleria, che fino al 1882 era rimasta strettamente unita alla scuola, con la realizzazione della Tribuna divenne una vera e propria istituzione museale, che oggi presenta, accanto alle celebri sculture, una raccolta di dipinti a ricordo delle sue origini di Accademia di Belle Arti. I più antichi, esposti nelle sale chiamate “Bizantine”, appartengono alla seconda metà del secolo XIII e al Trecento: sono opere fondamentali per capire l’influsso di Giotto sulla pittura fiorentina e i successivi sviluppi con artisti come Andrea Orcagna e Giovanni da Milano. Al primo piano l’esposizione prosegue con numerose tavole fiorentine, tra le quali quelle di Lorenzo Monaco. La Sala del Colosso, al piano terra, accanto al gesso originale del “Ratto delle Sabine” del Giambologna, presenta un panorama della pittura fiorentina del Quattrocento e del Cinquecento; tra gli altri spiccano lo Scheggia, Paolo Uccello, Alesso Baldovinetti, Sandro Botticelli, Filippino Lippi, Perugino.

Nei bracci laterali della Tribuna si possono ammirare pregevoli opere legate alle due principali correnti della pittura fiorentina del Cinquecento: quella manierista e quella riformata. Sono capolavori di artisti come Bronzino, Alessandro Allori, Santi di Tito, che ci mostrano una religiosità più intima calata nel quotidiano, ora dimesso e umile ora ricco e prezioso.

La Galleria, infine, ospita un’ampia raccolta di modelli originali in gesso della prima metà dell’Ottocento; numerosi quelli di Lorenzo Bartolini e del suo allievo Luigi Pampaloni, interessanti per capire la prassi accademica nella realizzazione di una scultura in marmo.

Quote

Soci € 18,00

Altri partecipanti € 21,00

Gli interessati dovranno ritornare alla Segreteria l’unito tagliando, ENTRO E NON OLTRE IL 19 FEBBRAIO 2018 allegando l’autorizzazione all’addebito sul proprio c/c (SOLO PER I CORRENTISTI DELLE FILIALI DI BANCA CRFIRENZE) o un assegno intestato Caricentro per il saldo.

Avvertiamo che l’eventuale mancata partecipazione non darà diritto ad alcun rimborso in quanto il costo delle visite dovrà essere pagato in anticipo.

Si fa presente che le iscrizioni potranno essere chiuse anticipatamente causa eventuale esaurimento dei posti.

Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria del Caricentro (Catia 055/6527226).

ESCLUSIVAMENTE IL GIORNO DELLA VISITA, PER LE URGENZE, POTETE CONTATTARE IL NUMERO 377/6858304

IL PUNTO D'INCONTRO E’ FISSATO DAVANTI ALL'ACCADEMIA (VIA RICASOLI) 15 MINUTI PRIMA DELL’ORARIO DI INGRESSO.

SEZIONE MUSEI

Vanna Ulivi

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