CAI - Anello di Fiesole/Monte Ceceri

09/01/2017 Circolare N.16178 del 09/01/2017

ANELLO DI FIESOLE - MONTE CECERI

martedì 24 gennaio 2017

• Mezzo di trasporto: mezzi propri – ritrovo ore 8,15 a Caricentro, Via Generale Dalla Chiesa 13 Firenze partenza ore 8,30 - rientro ore 16 circa

• Pranzo: in ristorante presso la Casa del Popolo di Borgunto (Fiesole)

• Difficoltà e dislivelli: E – m 400

• Tempo di percorrenza: h 4,00 (escluso soste)

• Direttori di escursione: Luigi Pisanelli (3384198056) Franco Tozzi (055876464 - 334 7309920)

• Quota di partecipazione: 4 € per spese organizzazione, + 15 € per il pranzo + 8 € per assicurazione

non soci, Importi da versare sul posto

• Iscrizione: mediante il modulo allegato entro giovedì 19 gennaio presso la Segreteria de Il Circolo

(fax 055/691260, o e-mail cari2000@caricentro.it o catia@caricentro.it)

• Info: tel. dei direttori di escursione oppure tozzi.fr@gmail.com

Si parte con mezzi propri in direzione di Fiesole, dalla piazza principale si prosegue sulla strada per l’Olmo per circa 500 metri fino alla frazione di Borgunto (m 320). A piedi si sale fra le case di Borgunto per Via Colzi e Via Corsica fino ad una chiesetta dove inizia il sentiero fino a Monte Ceceri (m 414).

Il poggio prese questo nome perché, in passato, era frequentato da cigni; questi volatili, data l'escrescenza presente sul loro becco, erano definiti dai fiorentini come "ceceri" (da cece). Sin dall'antichità, questo luogo è stato sfruttato come cava per la costruzione degli abitati della vicina Fiesole e di Firenze. Visitando il poggio, è possibile tutt'oggi imbattersi nei ruderi dei rifugi dei minatori. Ventilato e arioso, su di esso si aprono vari scorci su Firenze e sui colli della Valle dell'Arno.

Il Monte Ceceri è noto anzitutto perché fu usato da Leonardo Da Vinci come "trampolino" per collaudare la sua Macchina del Volo, nel 1506. Secondo le testimonianze, la Macchina riuscì a planare per circa mille metri, atterrando in località Regresso (Fiesole) sulla strada che oggi prende appunto il nome "Largo Leonardo da Vinci". Dal monte Ceceri, dunque, sarebbe stato tentato con successo il primo volo umano della storia.

Si scende in direzione di Maiano, senza raggiungerlo, deviando a sinistra (fino alla quota minima di 155 m) per risalire fino a Vincigliata (260 m) dove potremo ammirare (dall’esterno) il suo Castello. Si tratta forse del miglior esempio di realizzazione del sogno romantico di medioevo della nutrita colonia inglese che nell'Ottocento animava la vita culturale di Firenze.

Si prosegue alternando strada asfaltata, sentiero e carrareccia, inizialmente in salita fino alla quota massima di 390 m, poi con qualche saliscendi fino a Villa Ersilia (378 m) dove si cambia direzione per tornare a Borgunto.

Si ricorda che i Direttori di Escursione (che secondo la normativa C.A.I., eccetto dove diversamente indicato, NON assumono il ruolo di "accompagnatori”) sono dei partecipanti a tutti gli effetti e non godono di alcun particolare beneficio, se non l’esenzione dei diritti di iscrizione se la manifestazione si effettua con mezzi propri o pubblici. Le loro decisioni, che potranno comportare anche variazioni al programma sopra descritto, sono valide e impegnative per tutti.

Si ricorda a tutti che NON siamo un’Agenzia di Viaggi: siamo un gruppo di amici e pertanto tutti i partecipanti sono coinvolti nella buona riuscita dell’Escursione.

Poiché ogni partecipante alle nostre manifestazioni deve essere a conoscenza delle caratteristiche dell’escursione e delle regole alle quali deve sottostare ed essere in grado di affrontare autonomamente le difficoltà della medesima, il Socio destinatario di questa circolare dovrà portarla a conoscenza dei familiari o altri soggetti che per Suo tramite intendono iscriversi, segnatamente per quanto riguarda le caratteristiche dell’escursione e le sue difficoltà, rimanendo il medesimo socio iscrivente, responsabile dell’informazione verso coloro che lui iscrive.

Per ovvie ragioni di sicurezza non sono ammessi i nostri amici cani, anche se la manifestazione si svolge con mezzi propri.

Ogni partecipante, per il solo fatto di dare la propria adesione, dichiara di accettare incondizionatamente quanto sopra esposto e segnatamente le regole dell’Escursione e le decisioni dei Direttori di Escursione. Parimenti, la Sottosezione, e per essa i Direttori di Escursione, si riserva di variare qualora ne ravvisasse l’opportunità per la migliore riuscita della manifestazione, in tutto o in parte, i programmi sopra dettagliati.

Si ribadisce che le decisioni del Direttore di Escursione sono valide per tutti.

Si fa presente che chi si allontana dal gruppo NON è più coperto dall’assicurazione.

ATTENZIONE: I partecipanti dovranno essere adeguatamente equipaggiati e, in particolare, dovranno calzare scarponi (o scarpe da escursione) con suola ben scolpita e non scarpe da ginnastica o altro. Chi non avesse un’attrezzatura o abbigliamento adeguato alla tipologia di Escursione dovrà, a termine di regolamento CAI, essere escluso dalla medesima ad insindacabile giudizio del Direttore di Escursione.

Per quanto esposto la Sottosezione C.A.I., e per essa i Direttori di Escursione, declina ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni a cose e persone, che potessero verificarsi durante lo svolgimento della manifestazione.

SCARICA MODULO DI ISCRIZIONE