RIF. ROSSI - PANIA DELLA CROCE
sulla regina delle Apuane percorrendone il panoramico crinale
DOMENICA 9 SETTEMBRE 2018
La salita per la via normale non presenta particolari difficoltà anche se l’ultima parte si svolge su terreno detritico con scalini di roccia. Il panorama in vetta è splendido e domina tutta la catena apuana, questo ripagherà certamente della fatica, infatti ne scrissero grandi letterati, a cominciare dall’immancabile Dante nella sua Commedia. La Pania della Croce si può notare da buona parte della Toscana, non a caso la sua cima fu uno dei vertici della triangolazione eseguita dagli ufficiali dello Stato Maggiore austriaco per il rilievo della carta topografica del Gran Ducato e dei Ducati; su quella vetta fu eretta una piramide formata di sassi murati a secco, serviva da punto di mira per i rilievi geodetici, poi i venti ed i fulmini ed in parte i pastori che salivano lassù, hanno demolito quel manufatto.
Lasciata l’auto a Piglionico (1125) saliremo col sentiero 7, sempre molto ombreggiato, al rifugio Rossi (1608m) in circa un’ora e mezza. Qui faremo un primo ristoro, più breve per il gruppo A che si avvierà per la vetta salendo per il fianco nord, seguendo il parte il sentiero dei partigiani e deviando a sx poco prima del Pizzo delle Saette per un breve tratto di primo grado, per “facili roccette”, arrivando quindi sulla ‘schiena’ della Pania. La vetta (1856m 1:30h) la raggiungeremo seguendone la cresta, sarà un percorso molto panoramico ma senza eccessiva esposizione, sicuramente molto appagante. Il gruppo B salirà in vetta per il diretto sentiero 126, con tratti sassosi e gradoni di roccia (1h). Chi si fermerà al riugio Rossi in attesa, oltre a giovarsi della notevole offerta gastronomica, potrà cimentarsi in due alternative entrambe molto panoramiche, la salita all’Omo Morto e/o l’affaccio sulla costiera dal Passo degli Uomini della Neve. Al pomeriggio, riuniti tutti al rifugio Rossi, ci avvieremo verso le auto tornando per la medesima via della salita, il boscoso sentiero 7.
Questa escursione viene proposta in luogo di quella al Pizzo delle Saette segnata in calendario, ritenuta troppo impegnativa per il gruppo e con rischi oggettivi elevati dopo la ricognizione in loco.
Viaggio: Causa strada stretta, in auto fino a Piglionico, con ottimizzazione dei posti e condivisione dei costi. Già disponibili quattro auto.
Ritrovo: ore 7:15 Fi nord (partenza 7:30), rientro ore 19:00 circa.
Difficoltà e dislivelli: Gr. A EE + breve tratto 1° grado ↗↘850m, gr. B EE ↗↘750m, gruppo Rif. Rossi E ↗↘480m + facoltativi ↗↘60m per Omo Morto, ↗↘50m Passo Uomini della Neve.
Tempo di percorrenza (escluso soste): Gr. A 5:30, Gr. A B 4:00, Rif. Rossi 3:00.
Pranzo: Gr. A e B a sacco sulla Pania della Croce, gli altri al Rif. Rossi o al sacco. Faremo tappa al rifugio prima e dopo la salita alla Pania, per cui sarà sempre possibile avvalersi della sua cucina.
Quota di partecipazione: Soci CAI € 4,00 di diritti di segreteria, da versare col modulo di iscrizione, non soci CAI 4,00 + 9,00 € (per assicurazione CAI da pagarsi in loco).
Direttori di Escursione: Luca Matulli (3289636954), Massimo Chielli (3338295929) - Gli accompagnatori si riservano di modificare il presente programma nel caso si presentassero situazioni di rischio per la sicurezza dei partecipanti o per altri motivi.
Informazioni: Cellulare dei direttori di escursione.
Iscrizioni: entro venerdì 7 settembre contattando i direttori di gita, oppure presso il Caricentro (catia@caricentro.it).
Abbigliamento ed Attrezzatura: I partecipanti dovranno essere adeguatamente equipaggiati, in particolare dovranno calzare scarponi (o scarpe da escursione) con suola ben scolpita e non scarpe da ginnastica o altro.
Il Regolamento delle escursioni deve essere consultato all’indirizzo: https://drive.google.com/folderview?id=1RijYsx1vmPKkL2apBgs-NO_j-puuK_rQ
Allo stesso indirizzo, entrando nella sotto cartella ‘Pania’, troverete la descrizione dettagliata della gita (in formato pdf), la traccia GPX ed il modulo di iscrizione da scaricare e far pervenire alla sottosezione (anche per email caifi.crf@gmail.com) debitamente riempito e firmato.
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