CAI-Appennino Tosco Romagnolo

10/05/2016 Circolare N.16066 del 10/05/2016

APPENNINO TOSCO-ROMAGNOLO

PREMILCUORE - MONTE MERLI

giovedì 9 giugno 2016

• Mezzo di trasporto: pullman GT – partenza 7:00 da Caricentro (ritrovo 6:45) Via Generale Dalla

Chiesa 13 Firenze

• Pranzo: a sacco

• Difficoltà e dislivelli: E - ↗↘646 m + qualche saliscendi

• Tempo di percorrenza: h 5,00 (escluso soste)

• Direttori di escursione: Franco Tozzi (334 7309920) Gianna Masini (338 5395993)

• Quota di partecipazione: 22,00€ (+8€ assicurazione x i non soci, da versare in pullman)

• Iscrizione: mediante il modulo allegato entro mercoledì 1 giugno presso la Segreteria de Il Circolo

(fax 055/691260, o e-mail cari2000@caricentro.it o catia@caricentro.it)

• Info: Cell dei direttori di escursione oppure mail a tozzi.fr@gmail.com

Questa escursione parte da Premilcuore, piccolo e delizioso borgo medievale, località importante per il turismo estivo dell’entroterra romagnolo, posto a 459 metri s.l.m. sulla sponda destra del fiume Rabbi. Dal posteggio del pullman si attraversa il centro storico ammirando Porta Fiorentina, con l’annesso orologio meccanico, simbolo del paese e i palazzi Giannelli e Briccolani. Si svolta a destra per una viuzza e qualche scalino, si esce dal paese in Via Val d’Abete e si inizia a salire sul sentiero n. 313. Questo è uno dei percorsi più affascinanti dell’Appennino Forlivese. Si entra nel bosco che prima si dirada e poi scompare lasciando spazio ad una brulla serie di creste ripide e senza vegetazione e qualche salto di roccia. Man mano che ci si avvicina al Colle Tiravento (950 m) il sentiero diviene sempre più panoramico fino a correre su una cresta con profondi calanchi. Raggiunta la strada forestale (m 1050) si svolta a destra (sentiero n. 311) e la si percorre per quasi 3 Km prima pianeggiante e poi con qualche saliscendi fino al sentiero che in breve porta in cima al M.Merli (m 1105). Dopo la sosta per il pranzo si scende nel fitto bosco seguendo sempre il sentiero n. 313 fino a Petriccio (m 550) sulla destra del fiume Rabbi. L’ambiente cambia ancora: si segue infatti uno stradello pianeggiante che prosegue costeggiando il fiume (sentiero n.317) fino a raggiungere il Ponte Nuovo. L’elegante ponte in muratura ad unica arcata costruito nel 1656 scavalca una stretta gola in cui le acque del Rabbi precipitano con frastuono in un gorgo: per l’assordante rumore la località viene anche chiamata Grotta Urlante. Dopo poco si trova la strada asfaltata e in breve si torna a Premilcuore. Il fiume Rabbi è frequentato in estate da numerosi bagnanti, ha un fondo roccioso con numerose cascatelle, in molti lo percorrono a piedi camminando direttamente nell’acqua. Il posto più spettacolare, oltre alla Grotta Urlante sopradetta, è la cascata in prossimità di Ca’Ridolla che forma una pozza molto larga e molto profonda. Tanti ragazzi fanno a gara a chi si tuffa da più in alto (anche oltre 5 metri).

Si ricorda che i Direttori di Escursione (che secondo la normativa C.A.I. NON assumono il ruolo di "accompagnatori”) sono dei partecipanti a tutti gli effetti e non godono di alcun particolare beneficio; le loro decisioni, che potranno comportare anche variazioni al programma sopra descritto, sono valide e impegnative per tutti. Si evidenzia che chi si allontana dal gruppo NON è più coperto dall’assicurazione. I partecipanti dovranno essere adeguatamente equipaggiati e, in particolare, dovranno calzare scarponi (o scarpe da escursione) e non scarpe da ginnastica o altro. Per ragioni di sicurezza non sono ammessi i nostri amici cani, anche se la manifestazione si svolge con mezzi propri.

Il Socio destinatario di questa circolare dovrà portare a conoscenza dei partecipanti, che per suo tramite intendono iscriversi, delle caratteristiche dell’escursione e delle sue difficoltà, da affrontare autonomamente; l’adesione di ciascun partecipante comporterà piena accettazione delle regole dell’escursione e delle decisioni dei Direttori di Escursione.

Per quanto esposto la Sottosezione C.A.I., e per essa i Direttori di Escursione, declina ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni a cose e persone, che potessero verificarsi durante lo svolgimento della manifestazione.

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