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Venerdì 4 e Sabato 5 marzo – ore 21.00
Promomusic presenta
ANDREA SCANZI e GIULIO CASALE
IL SOGNO DI UN’ITALIA – 1984/2004
Vent’anni senza andare mai a tempo
Testi di Giulio Casale e Andrea Scanzi
Regia di Angelo Generali
Narrazione: Andrea Scanzi
Interpretazione: Giulio Casale
Perché spesso in Italia la norma è eccezione e l’anomalia è regola? È quello che si chiedono Giulio Casale e Andrea Scanzi ne “Il sogno di un’Italia”. Dalla morte di Enrico Berlinguer all’ultima fuga di Marco Pantani. Dall’edonismo degli anni Ottanta al sangue del G8 di Genova. 1984-2004: due decenni che potevano cambiare l’Italia e non l’hanno cambiata. O forse l’hanno addirittura peggiorata. Restando e non rinnovando, come tanti piccoli gattopardi 2.0. Dopo il successo de “Le cattive strade”, Casale e Scanzi tornano in scena con uno spettacolo ancora più personale e attuale di Teatro Canzone, parzialmente ispirato al libro “Non è tempo per noi” di Scanzi. “Il sogno di un’Italia” è il ritratto di un paese attraverso storie, istantanee e canzoni da Bennato a Fossati, da Gaber a Battista, da De Gregori a Jeff Buckley. Sul palco sfilano miti e maestri, figure indelebili ed eroi quasi loro malgrado. Dal sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino alle parole disilluse di Mario Monicelli ("La speranza è una trappola”), dalla promessa fatta e non mantenuta ad Antonino Caponnetto fino al Pantheon di fratelli maggiori che se ne sono andati troppo presto: Massimo Troisi, Ayrton Senna, il Pirata di Cesenatico. In questo “Il sogno di un’Italia”, dal sottotitolo dolentemente jannacciano (“Vent’anni senza andare mai a tempo”), c’è la politica che non riesce più a generare appartenenza e c’è l’arte – musica, cinema, letteratura, giornalismo – che diventa fatalmente politica e dunque forse militanza. È uno spettacolo che racconta vent’anni d’Italia con spirito critico, conservando però il desiderio di una vera ripartenza. Un tempo “ragazzi selvaggi”, ma solo nelle canzonacce dei Duran Duran, i quarantenni di oggi – la generazione di Casale e Scanzi – sognavano il cambiamento e si sono ritrovati prima Berlusconi e poi Renzi. Volevano la rivoluzione, ma solo nelle t-shirt. Cercavano un nuovo centro di gravità permanente, ma – per ignavia o quieto vivere – rischiano di avere inguaiato l’Italia.
Prezzo Intero Primo Settore € 25,00 – Prezzo Intero Secondo Settore € 20,70
RISERVATO AI SOCI CARICENTRO
PREZZO PRIMO SETTORE € 19,00 (fino a esaurimento posti)
PREZZO SECONDO SETTORE €15,00 (fino a esaurimento posti)
Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
Teatro Puccini Firenze
Tel. 055/362067 – Fax 055/331108 - promozionegruppi@teatropuccini.it
SEZIONE TEATRO
Vanna Ulivi
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