I BORGHI TOSCANI - Fosdinovo/Giucano

10/09/2018 Circolare N.18088 del 10/09/2018

I BORGHI DELLA TOSCANA - 8° APPUNTAMENTO DEI 10 PREVISTI

FOSDINOVO - GIUCANO

giovedì 25 ottobre 2018

“Da sette secoli il castello Malaspina presidia la via che unisce la costa alle valli della Lunigiana. E dal castello Fosdinovo nasce e si distende sulla collina, come lo strascico dall’abito di una donna.”

Appuntamento dei partecipanti alle ore 7.50 alla sede del Caricentro-Il Circolo, Via Generale dalla Chiesa, sistemazione in pullman G.T. e partenza alle ore 8.00. È prevista una fermata a Novoli alle ore 8.20.

FOSDINOVO

LA FORMA E LA STORIA

Il borgo occupa il crinale di uno dei primi rilievi che dalla pianura salgono verso le Apuane. Qui nell’XI secolo si aprì una via di collegamento – “fauce nova” – tra il mare e l’entroterra: da essa trae origine e forse nome l’insediamento, che da subito rispose a funzioni di controllo, prima a opera di una consorteria di feudatari del vescovo di Luni, poi dei Malaspina dello Spino Fiorito (che incastellavano la riva sinistra del fiume Magra, mentre i Malaspina dello Pino Secco dominavano la riva destra). È Spinetta Malaspina che nel XIV secolo, ormai signore di tutta la Lunigiana, prende possesso di Fosdinovo (che resterà alla dinastia fino alla fine del Settecento) e ne fa il centro dei suoi domini. Sotto di lui il castello s’ingrandisce e Fosdinovo si cinge di mura, assumendo l’aspetto compatto di insediamento feudale che ha mantenuto fino a oggi e che ne fa uno dei più bei borghi medievali della Lunigiana.

LA VISITA

L’abitato si annuncia con un’alta, merlata cortina di pietra: è la fronte a settentrione del poderoso castello Malaspina. Per la porta di Sopra, guarnita da una torre circolare, si entra nel borgo. All’estremità della sghemba piazza del castello, il bell’edificio in sasso è il teatro, risalente al XIV secolo ma rifatto nel 1770: fra teatro e castello inizia la via lastricata che attraversa tutto il borgo. La si percorre a piedi, scendendo tra due quinte di antiche case basse, intonacate in colori pastello o dai bei muri di sasso a vista, impreziositi qua e là da chiavi di volta scolpite con un ornato o un emblema, fino in piazza Garibaldi, magnifico balcone sulla bassa valle del Magra e sul mare di La Spezia. Ma ancora più bella è, sul fianco della chiesa parrocchiale di San Remigio, la piazzetta che occupa uno slargo delle antiche mura: da lì lo sguardo abbraccia un altro mare, ondulato e verde di boschi e filari di viti delle colline circostanti.

I VALORI DEL BORGO

- Il castello Malaspina (XI secolo) fu ingrandito nel XIV e nel XVI: all’interno, la piazza dei Cannoni e le sale affrescate (1882) è prevista visita guidata al Castello (circa 1 ora) alle 11.30 (il prezzo del biglietto € 7,00 è COMPRESO nella quota di partecipazione);

- La chiesa di San Remigio (XIII secolo) ospita il monumento funebre di Galeotto Malaspina (1367). Comunica con l’oratorio del SS. Sacramento o dei Rossi;

- L’oratorio della SS. Annunziata o dei Bianchi fu eretto nel XVII secolo sul luogo di una precedente chiesa, distrutta da un incendio;

- Via Mazzini ricalca il tracciato sud delle mura medievali, comprendenti qui anche un fossato (“fosso”, da cui il nome del borgo.

GIUCANO

Frazione del comune di Fosdinovo, viene menzionato per la prima volta in un atto del 1º settembre 1201, quando Bernardino d'Erberia, Atto, Gaforio e il figlio Guglielmo decisero di fondare il castrum di Montale, cioè di incastellare la zona di Giucano.

È citato dal Codice Pelavicino per la prima volta nel 1278. Nel 1320, ad ogni modo, Spinetta Malaspina il Grande li riconquistò con l'aiuto di Cangrande I della Scala, ampliandosi anche sulla Lunigiana orientale, la Garfagnana e impadronendosi persino di Sarzana (dal 1334 al 1343, quando passò sotto il dominio pisano).

Giucano entrò fin da subito a far parte del neonato Marchesato di Fosdinovo (1355), che nel 1359, alla morte di Gabriele Malaspina, venne spartito tra i fratelli di questi, Guglielmo e Galeotto Malaspina. In particolare, Giucano spettò al primo marchese di Fosdinovo Galeotto I Malaspina. Nel 1393, quando ci fu una nuova suddivisione del marchesato, Giucano rimase unito a Fosdinovo.

I VALORI DEL BORGO

- Chiesa parrocchiale dedicata ai santi Fabiano e Sebastiano (1636, sotto il marchesato di Giacomo II Malaspina).

- Oratorio della Confraternita dei Bianchi (1650, sotto il marchesato di Giacomo II Malaspina), adiacente alla chiesa parrocchiale.

- Oratorio dei Rossi (XVII secolo). Si trova a ridosso del campanile, confuso tra le abitazioni civili. Presenta una struttura a capanna ed è ormai sconsacrato. Sia questo che l'altro oratorio non sono da confondere con quelli, omonimi ma ben più celebri, di Fosdinovo.

- La cappella medievale di Santa Burlanda, corrispondente alla cappella dei Santi Fabiano e Sebastiano, menzionata nel XIV secolo, è considerata la primitiva chiesa parrocchiale di Giucano. Questa cappella, con un bel campanile a vela, si trova nella località omonima, attualmente entro il perimetro del cimitero

- Una cappella medievale, detta chiesa del Monte, con annesso campanile a vela (XIV secolo).

Pranzo presso il ristorante “Emili” di Giucano

Antipasti Sgabei con affettati (prosciutto crudo/cotto, pancetta, lardo, formaggi vari (gorgonzola-stracchino)

Primo Testaroli al pesto o all’olio e formaggio parmigiano

Tagliatelle ai funghi

Secondo Tagliata di cinta senese e Maiale arrotolato al forno

Contorno Patate arrosto

Dessert Al carrello

Acqua – vino della casa – caffè - digestivo

Quota di partecipazione - NUMERO MIN. 25 - MAS. 50 PARTECIPANTI

il prezzo comprende: pullman – visita con guida al Castello Malaspina,

Soci € 22,00

Altri partecipanti € 27,00

Pranzo in ristorante – facoltativo da pagarsi in loco € 28,00

Gli interessati dovranno ritornare alla Segreteria (per posta Via Generale Dalla Chiesa 13 - fax 055/691260 – e-mail catia@caricentro.it) l’unito tagliando, ENTRO E NON OLTRE 18 OTTOBRE P.V. allegando l’autorizzazione all’addebito sul proprio c/c per il saldo.

Si fa presente che le prenotazioni potranno essere chiuse anticipatamente causa eventuale esaurimento dei posti. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria del Caricentro (055/6503961).

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Sabato 10 novembre Scarperia (FI)

Martedì 11 dicembre San Miniato (PI)

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